ALL’ATTENZIONE DEL SIGNOR SINDACO DI ERICE
GIACOMO TRANCHIDA
E DELL’ ASSESSORE al Territorio e ambiente (Ecologia – Randagismo)
ANGELO CATALANO

Domenica  di primavera, ora di pranzo.
All’imbocco della via Miceli, traversa dell’”elegante” via A.Manzoni,  i passanti non possono fare a meno di imbattersi
in uno spettacolo ormai da mesi, sempre nel medesimo angolo, non infrequente:
sacchetti di immondizia, assolutamente indifferenziata, abbandonati a terra, squarciati (probabilmente da cani randagi)  e rifiuti disseminati sull’asfalto.  Come del resto è nella” tradizione del territorio, antecedente alla raccolta differenziata”.
Domani mattina, come tutte le mattine, gli operatori dell’AIMERI, diligentemente, puliranno e la scena
si ripeterà.
Oggi, però,sia agli occhi dei cittadini ericini, sia a quelli dei turisti che si avviano verso la stazione della funivia , c’è qualcosa in più, che evidenzia le cause e lo squallore dello spettacolo: un ratto morto sul marciapiede!
Il CIRCOLO PRC GRAMSCI DI ERICE, consapevole della esigenza di fare un’opposizione  seria e costruttiva ad un’Amministrazione che vanta nel suo programma l’attivazione della democrazia partecipata, distinguendosi da quella di Trapani per aver avviato la raccolta differenziata “porta a porta” .
INVITA
a prendere atto di quanto segnalato e ad intervenire  in maniera determinata sui controlli, tenendo conto della necessità di un’urgente applicazione di una severa e costante politica delle sanzioni, perché la situazione ambientale, a fronte dei costi della raccolta “porta a porta”, migliori, e tali manifestazioni di “SFREGIO AL TERRITORIO”, che mirano a mettere in cattiva luce l’importanza della diversificazione dei rifiuti, si sostituiscano ad un aumento considerevole della percentuale di
raccolta differenziata, affiancando un’ indispensabile  disinfezione e una derattizzazione del territorio.
La Segretaria del Circolo PRC GRAMSCI di Erice
Deborah Caradonna
Erice lì 12/05/2013