I Giovani Comunisti di Enna sono solidali con le studentesse e gli studenti in lotta del Liceo Scientifico e del Liceo Psico-pedagogico di Enna, che hanno annunciato per domani mattina uno sciopero “bianco” per protestare sulle precarie condizioni dei loro edifici.
Siamo convinti che assieme si debba rilanciare il movimento studentesco che nei mesi passati ci ha visto, come studenti, impegnati a gridare il nostro dissenso alle politiche distruttive della Gelmini.
Ora la cosa è diversa: è molto più seria, siamo di fronte ad una amministrazione provinciale, quale quella Monaco, incapace di gestire il tema delle strutture scolastiche in provincia.
Un problema che oggi diventa pericolosissimo se consideriamo che l’ITIS di Piazza Armerina è stato costruito con cemento depotenziato e sopra una falda acquifera, e che molti degli edifici dove svolgiamo le lezioni non sono a norma.
Assistiamo da tempo a crolli di pezzi d’intonaco, infiltrazioni d’acqua, classi estremamente piccole, palestre in condizioni penose e laboratori insufficienti se non inadeguati.
Per questo staremo assieme alle studentesse e agli studenti in lotta perchè riteniamo indispensabile per il nostro futuro ripartire dalla scuola e dalla conoscenza.
Enna, lì 15/01/10
Paolo Grimaldi, Giovani Comuniste/i circolo “P. Togliatti” Enna