Da più di due anni condividiamo la battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori addetti alle pulizie nelle scuole della provincia di Catania .

Tutto è iniziato con l’esternalizzazione dei servizi di pulizia scolastica e l’affidamento dell’appalto a ditte che dovevano solo garantire ai politici dei partiti della vergogna Pdl-Mpa -Udc ed ai sindacati conniventi cisl-uil posti di lavoro da offrire a chi ne aveva bisogno per alimentare il loro potere .

Le ditte garantivano il controllo ma mortificavano ogni diritto dei lavoratori . Stipendi non pagati , contributi non versati ed arbitrari trasferimenti erano la prassi per ditte come il Consorzio Ars et Labor e la Servizincoop .

In due anni di lotte abbiamo così condiviso la rabbia per gli stipendi che non arrivavano , l’indignazione per un padrone che sapeva solo ingozzarsi di denaro pubblico e per i politici che avevano spacciato lavoro falso e la consapevolezza che le istituzioni consentivano tutto questo perchè in Sicilia puoi chiedere favori ma non diritti !

Il committinte pubblico , Provincia prima  Ufficio Scolastico Regionale poi , poteva infatti revocare l’appalto, per espressa previsione del capitolato, alla  prima violazione degli obblighi delle ditte appaltatrici nei confronti dei lavoratori ed affidare il servizio ad una nuova ditta garantendo il mantenimento di tutti i posti di lavoro . Lo abbiamo chiesto , hanno risposto sempre no !

Così i diritti li abbiamo conquistati con la lotta . Occupazioni , proteste e tavoli tecnici ma ad ogni vittoria appariva un nuovo nemico .

Ora i nemici di oltre 500 famiglie sono i Governi nazionali e locali , i sindacati complici , i partiti di regime che si nutrono di clientele e  che,come dice il compagno Santo Giuffrida, “tra noi non vedono clienti”, e le istituzioni assenti e quindi conniventi . Il percorso degli ultimi mesi è stato questo : Il Governo nazionale con i tagli drammatici all’istruzione compromette il diritto al lavoro e l’igiene degli istituti scolastici riducendo di oltre la metà i fondi per le pulizie . Chiaramente si può rinunziare ad un servizio decente e si possono massacrare i lavoratori ma non può essere intaccato il profitto d’impresa ! Viene così concluso un nuovo contratto normativo che permette alla nuova ditta , la milanese Dusmann , di tagliare drasticamente l’orario di lavoro che passa da 6  a due ore giornaliere e di imporre a più di 500 famiglie , molte delle quali monoreddito , stipendi da fame da non più di 300 euro al mese . Cisl e Uil accettano ,  il Governo Regionale

dell’ Mpa e del Pd è complice , Comune e Provincia sono dolosamente impotenti di fronte ai comandi del padrone nazionale e i nuovi padroni minacciano… miseria o licenziamenti ! I lavoratori dicono lavoro vero e dignità e annunciano battaglia per difendere i loro diritti !

Noi continueremo ad essere con loro con la passione di chi denuncia da sempre e la gioia di trovare nuovi fratelli nella lotta . Saremo con loro  contro il sistema delle clientele e delle privatizzazioni , contro un patronato di cialtroni senza  scrupoli , contro una destra che fa mambassa dei diritti sociali e un Pd che volta le spalle  ad un disastro sociale permanente  perchè preferisce sedersi al tavolo della spartizione per raccogliere i resti ….contro quello che è il sistema Catania dove ti chiedono di inchinarti per un lavoro falso e poi te lo tolgono perchè per chi comanda la nostra gente è merce…. per noi licenziare è un crimine e la loro ribellione la speranza !

Pierpaolo Montalto, Segretario PRC Catania