Porto di Scoglitti, raccolta differenziata, società di gestione del mercato ortofrutticolo, rilancio delle aziende EMAIA e AMIU. Che fine hanno fatto i grandi temi che erano al centro del programma di questa maggioranza? Tutto ancora è fermo, congelato, in alcuni casi le cose stanno pure peggio di prima. Cominciamo con ordine.

  1. Porto di Scoglitti. La confusione regna sovrana e se la città sa qualcosa è grazie alla stampa che ha cercato di stanare gli amministratori. L’ass. Avola è stato costretto a rettificare più volte. Dal racconto di Avola una cosa si è però capita: l’amministrazione sul porto non ha una  linea politica univoca.  Ci  sono diversi progetti che fanno capo a diversi gruppi imprenditoriali e ci risulta che sono diversi gli assegnatari di spazi da adibire con pontili galleggianti. Quale sia la strada da intraprendere è un mistero.  Si amministra così una struttura che dovrebbe rilanciare il turismo nella frazione? 

 

  1. Raccolta differenziata. Dal 9 agosto la città non ha più la discarica. L’incapacità politica dell’Ato ambiente (guidata fino a qualche mese fa dal vittoriese Vindigni, fedelissimo di Incardona) è in buona compagnia con quella del Comune. Da tempo si sapeva che il sito doveva essere chiuso e messo in sicurezza, adesso siamo costretti a scaricare i nostri rifiuti a Motta Santa Anastasia. Chi pagherà il costo?  E il bando della raccolta differenziata che fine ha fatto? Mai la gestazione di un atto è stata così lunga. Facciamo presente che la raccolta differenziata abbatte i costi. Nei comuni dove viene praticata,vedi Sciacca, la TARSU è diminuita. Qui invece è certo che la Tarsu continuerà ad aumentare. E’ così che si affronta l’emergenza rifiuti?

 

  1. Società di gestione del mercato ortofrutticolo. Anche qui la confusione è piena e totale. Tanti soldi pubblici spesi per un esperto che non si sa cosa abbia prodotto. Soldi pubblici spesi per creare una società con un CdA che ci pare tropo poco attivo. Una struttura che è rimasta senza controllo, senza un orario di commercializzazione, senza servizi, dove l’anarchia economica è la regola e dove le inchieste giornalistiche, della magistratura, i rapporti della Dna ci dicono che i gruppi criminali fanno il bello e cattivo tempo.  Si  gestisce così il “cuore economico della città”?

 

  1. EMAIA. L’unico ente fiera siciliano dinamico e funzionante è stato ridotto in poco tempo ad un mercatino rionale. La crisi dell’EMAIA è profonda ed evidente. Le responsabilità sono tanto della deputazione regionale (per compito istituzionale i deputati dovrebbero interessarsi sempre di questo ente, anche quando non si richiede il loro intervento) quanto del cda emaia e del sindaco che li ha nominati. Si valorizza così l’economia di un territorio?

 

  1. AMIU. Da carrozzone clientelare crea debiti di prima, in questi cinque anni non è cambiato nulla. Il presidente, sig. Puccia in questi quattro anni si è dimesso almeno una decina di volte, dimissioni sempre ritirate poco dopo. Non si è mai capito il motivo di una sola delle dimissioni. Una cosa è chiara e lampante l’azienda è quasi fallita. Si governa così una municipalizzata?

 
Questa è la fotografia della realtà. Tante emergenze  di inizio legislatura tali sono rimaste dopo quasi cinque anni.  Al PD, il quale accusa la sinistra di catastrofismo e di non unitarietà facciamo notare che per quattro anni insieme a Italia dei Valori ha governato con pezzi del centrodestra (La Rosa, Privitelli, Fraschilla, Vaccarello, Mascolino, D’Amato, Artini, Comisi, Sferrazza…..). E’ forse questo il rinnovamento di cui si parla? Ditelo chiaramente alla città.
La furia ideologica contro di noi rischia di dare vantaggio esclusivamente alla destra con cui stranamente si è ossequiosi e riverenti. L’incapacità  politico-amministrativo abita nelle stanze del PD (meno L) di Vittoria.  Questa incapacità  rischia di travolgere il centrosinistra, ha messo in moto i dinosauri della politica locale e il turbo al centrodestra. All’Avv. Di Falco rivolgiamo l’invito a non essere istintivo e a riflettere su queste problematiche.
Vittoria 10/08/2010
Il coordinamento dei Giovani Comunisti del Circolo “Peppino Impastato” – Federazione della Sinistra