VALGUARNERA. La sezione Valguarnerese di Federazione della sinistra, scende in campo con una petizione popolare a favore della tassa patrimoniale. Il responsabile cittadino, il giovane Calogero Laneri, per la prossima domenica 18 settembre, annuncia l’allestimento di uno stand raccogli firme, nella centralissima via Sant’Elena, al quale potranno dare la loro adesione i cittadini valguarneresi. «Siamo indignati – dicono i dirigenti di Federazione della sinistra – dinanzi ad un governo che con la scusa della crisi economica e della speculazione, vuole demolire lo stato sociale, i diritti dei lavoratori e la democrazia nel paese. Il tutto per difendere
privilegi e grandi ricchezze». Dalla protesta alla proposta: «Noi proponiamo la tassa sui grandi patrimoni al di sopra di un milione di euro; la lotta all’evasione fiscale, facendo pagare per intero le tasse a chi ha usato lo scudo fiscale; dimezzare le spese militari, senza più guerra in Afghanistan e Libia; dimezzare gli stipendi delle caste e mettere un tetto agli stipendi dei manager». Le proposte di Federazione della sinistra continuano con :« Le aziende che delocalizzano devono restituire i finanziamenti pubblici; bloccare le grandi opere inutili come la Tav e il ponte sullo stretto di Messina e usar queste risorse per un grande piano di sviluppo
delle energie alternative e di riassetto idrogeologico del territorio».
di ARC. SAN. su La Sicilia del 14/09/2011

VALGUARNERA. La sezione val-
guarnerese di Federazione della
sinistra, scende in campo con
una petizione popolare a favore
della tassa patrimoniale. Il re-
sponsabile cittadino, il giovane
Calogero Lanieri, per la prossima
domenica 18 settembre, annun-
cia l’allestimento di uno stand
raccogli firme, nella centralissi-
ma via Sant’Elena, al quale po-
tranno dare la loro adesione i
cittadini valguarneresi.
«Siamo indignati – dicono i di-
rigenti di Federazione della sini-
stra – dinanzi ad un governo che
con la scusa della crisi economi-
ca e della speculazione, vuole
demolire lo stato sociale, i dirit-
ti dei lavoratori e la democrazia
nel paese. Il tutto per difendere
privilegi e grandi ricchezze».
Dalla protesta alla proposta:
«Noi proponiamo la tassa sui
grandi patrimoni al di sopra di
un milione di euro; la lotta all’e-
vasione fiscale, facendo pagare
per intero le tasse a chi ha usato
lo scudo fiscale; dimezzare le
spese militari, senza più guerra
in Afghanistan e Libia; dimezza-
re gli stipendi delle caste e met-
tere un tetto agli stipendi dei
manager». Le proposte di Fede-
razione della sinistra continua-
no con :« Le aziende che deloca-
lizzano devono restituire i fi-
nanziamenti pubblici; bloccare
le grandi opere inutili come la
Tav e il ponte sullo stretto di
Messina e usar queste risorse
per un grande piano di sviluppo
delle energie alternative e di
riassetto idrogeologico del terri-
torio».
ARC. SAN.