Il sequestro della base satellitare Muos di Niscemi, su disposizione della Procura di Caltagirone, segna un ulteriore successo della mobilitazione pacifista e ambientalista contro la militarizzazione della Sicilia. Viene in questo modo sanzionata l’illegalità reiterata dei lavori, continuati sotto la tutela del governo Renzi-Alfano nonostante la sospensiva disposta dal Tar. Adesso la mobilitazione deve proseguire fino allo smantellamento totale del sistema radaristico, per la smilitarizzazione della Sicilia, a partire da Sigonella.
Occorre restituire i territori e i loro beni alle popolazioni e alla promozione della loro fruizione sociale e naturale. La battaglia per fare della Sicilia e del Mediterraneo spazi pubblici di pace, accoglienza dei profughi e dei migranti, di cooperazione tra i popoli, continua. Rifondazione comunista Sicilia partecipa e invita a partecipare alla manifestazione No Muos del 4 Aprile a Niscemi.
Mimmo Cosentino, segretario regionale Prc Sicilia