Il tempismo dell’amministrazione comunale nell’intitolare una via a Giorgio Almirante è segno di un revisionismo storico applicato alla categoria storica del fascismo condannata quale ” “apologia”., di cui G. Almirante fu diligente esecutore. Ancora più preocupante il silenzio dei cattolici e dei gruppi di centrosinistra che accondiscendono, proni alla logica del “niente può cambiare”. L’unica voce dissidente è stata quella di Rifondazione Comunista che con un comunicato stampa ha espresso il proprio sdegno. Nella città di Castelvetrano maturano e si consolidano squallidi conservatorismi anche tra le forze che ritengono di essere antifasciste.
Maria Antonietta Garofalo, Segretaria del Circolo ” G. Impastato” Rifondazione Comunista – Castelvetrano