L’Assessore regionale Giosué Marino con le dichiarazioni rilasciate ieri alle emittenti televisive dopo l’incontro con i Sindaci dell’ATO PA1, ha confermato quanto da noi sempre sostenuto.
L’Assessore ha detto testualmente che le responsabilità della gravissima situazione é da addebitare ai Sindaci in quanto membri di una Società, la Servizi comunali integrati, che ha sprecato enormi risorse con spese folli per assunzione di personale, gettoni, compensi e consulenti. E l’Assessore ha aggiunto che non sarà la Regione a sostenere l’onere di tutti i debiti contratti dalla Società, ma questi restano a carico dei Comuni che li dovranno ripianare in un arco di 10/15 anni, così come dovranno continuare a versare alla Società, seppur in liquidazione, tutte le somme necessarie per il suo funzionamento. In caso contrario i Comuni saranno commissariati e al pagamento provvederanno i Commissari regionali.
Quel che hanno ottenuto i Sindaci é che la Regione autorizzerà la raccolta giornaliera di 450 tonnellate di rifiuti al posto delle 250 programmate e che la discarica di Campobello sarà meno fiscale con i pagamenti dovuti dai Comuni. Una goccia d’acqua nel mare delle richieste.
Dunque possiamo con amarezza affermare che i Sindaci, compreso il nostro, come i pifferi di montagna, andarono ieri a Palermo per suonare e furono suonati. A noi restano montagne di rifiuti e la conferma che i 12 Sindaci dell’ATO PA1 non sono nella condizione di gestire questa gravissima emergenza sanitaria e sociale.
Partinico 12/04/2011
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “Peppino Impastato” – Partinico