“Questa misura mira a vanificare la recente sentenza della Corte Costituzionale che non solo confermava il diritto all’istruzione delle persone disabili ma dichiarava illegittimi i limiti orari posti dalle precedenti finanziarie”- continua Cangemi.
Sono necessarie di fronte a quest’atto gravissimo del governo una durissima denuncia e la riaffermazione in ogni circostanza dell’inderogabilità di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, che non può essere travolta dalla discriminatoria iniziativa del governo. Il PRC siciliano invita a una forte mobilitazione e mette a disposizione delle famiglie degli alunni disabili un servizio di assistenza legale per avviare azioni in ogni situazione in cui non sarà garantito il diritto allo studio ai disabili.” conclude Luca Cangemi.
Curano la consulenza legale l’avv. Carmelo Picciotto via Placida 13 – Messina, tel.090/5731955 – 3482286780 – mail: [email protected], l’avv. Ursula Raniolo presso il circolo “Città futura”, tel.3406580171 (dalle 17 alle 20) Via Conte di Torino 29/i- Catania, mail: [email protected]
Palermo, 26 maggio 2010