Dopo oltre tre anni dall’approvazione della delibera che intitolava nuove vie a nostri concittadini e dopo continue sollecitazioni del nostro Partito all’Amministrazione comunale, ieri nel 64° dell’eccidio della Camera del Lavoro di Partinico dove hanno perso la vita Giuseppe Casarrubea e Vincenzo Lo Iacono e rimasti feriti e perennemente menomati Leonardo Addamo ed Andrea Mazzurco, sono state intitolate due vie a questi nostri compagni.
Si tratta di un giusto riconoscimento che si é aggiunto a quello voluto dal sindaco Gigia Cannizzo che ai due compagni intitolò la Sala Consiliare.
Tuttavia se da un lato manifestiamo il nostro compiacimento di comunisti, dall’altro registriamo come nessuno degli intervenuti alle cerimonie, neppure i familiari, abbiano ricordato che quell’eccidio fu perpetrato proprio nei confronti di lavoratori che avevano solo il torto d’essere militanti del Partito Comunista Italiano.
E il PCI, va ricordato, nella Camera del Lavoro di Partinico, fondata nel 1944 dal comunista Turiddu Termine, in quel 22 giugno del 1947 aveva anche la sua sede politica.
Informiamo la stampa che il nostro Partito chiederà alle scuole della nostra città che con l’inizio del prossimo anno scolastico si possano introdurre elementi di conoscenza della storia di Partinico e del suo territorio, e nella sede della nostra biblioteca popolare avranno luogo seminari perché la memoria di chi ha dato la vita per l’emancipazione del nostro popolo non si perda nell’indifferenza e nel silenzio.
Partinico 23/06/2011
Partito della Rifondazione Comunista – Giovani Comunisti/e
Circolo “Peppino Impastato” – Partinico