Paolo Ferrero, Segretario del Partito della Rifondazione Comunista:
“Mario Monicelli è morto. Attraverso il cinema, con dignità e senso dell’umorismo, si è battuto per la giustizia e l’uguaglianza. “La speranza diceva, è una trappola inventata dai padroni. Bisogna avere il coraggio di ribellarsi…e cercare il riscatto che in Italia non c’è mai stato”. Lo ricordiamo così, comunista non pentito, che ci ha sempre sostenuto nelle campagne elettorali. Grazie Mario, per il tuo lavoro.”



Oliviero Diliberto, Segretario nazionale del PdCI e Portavoce della Federazione della Sinistra:
“Con Monicelli se ne va uno straordinario pezzo di storia, di cinema e di politica. Per me, comunista, se ne va un compagno che ha sempre rivendicato la sua scelta politica; un regista che ha narrato l’Italia con amore e crudezza, con ironia e straordinaria professionalità. E che attraverso la sua scelta politica e il suo genio artistico ha narrato una storia italiana migliore di quella che stiamo vivendo, da lui detestata. Ci mancherà, mancherà all’Italia un cittadino che ha saputo leggere e raccontare il suo Paese come pochi.”