Al Sig. Presidente
Al Sig. Assessore alla Pubblica Istruzione
INTERROGAZIONE
Visto che:
L’ENAV ha deciso di installare presso la ex Base Nato di Isola delle Femmine una antenna radar per il controllo del fenomeno del “wind shear” sull’Aeroporto Falcone-Borsellino, per consentire il monitoraggio della improvvisa variazione delle raffiche del vento che può causare disaggi agli aerei in fase di atterraggio o decollo;
Tale fenomeno si presume, ma non si è ancora certi, sia stato la causa del recente incidente accaduto all’Aereoporto Falcone -Borsellino, relativo alla fuoriuscita di pista in fase di atterraggio di un aereo;
Tale evento ha riproposto la collocazione dell’antenna, che era da tempo stata accantonata per la forte opposizione da parte dei cittadini di Isola delle Femmine e località limitrofe;
I pareri sulla nocività di tale impianto sono ancora oggi contraddittori , ma nessun Ente preposto ha ancora assicurato definitivamente la completa sicurezza per la salute della popolazione. Autorevoli fonti specialistiche, anzi, ritiengono che la stessa potrà emettere onde elettromagnetiche così forti da superare i limiti di legge;
Occorre , inoltre, sottolineare un dato tecnico che risulta
amplificare la valutazione negativa sull’impianto, cioè, che la stessa antenna radar non riuscirà, per la sua posizione decentrata e la presenza delle montuosità circostanti, a garantire la totale sicurezza delle fasi di atterraggio e decollo, poiché il fascio di onde emesse non coprirebbe l’intera superficie delle le piste dell’aeroporto. Sembrerebbe, da calcoli tecnici, che il 30% circa della relativa superficie rimarrebbe scoperta;
L’unica certezza è che le radiazioni elettromagnetiche che colpiranno giorno e notte i paesi di Isola delle Femmine e di Capaci non sono di certo innocue e mettono a rischio pesantemente la salute dei cittadini;
E’ ormai acquisito da consolidate ricerche mediche, che dosi massicce di onde elettromagnetiche possono provocare tumori come ad esempio il linfoma, la leucemia e altre patologie che possono causare sterilità, ecc…;
La provincia Regionale di Palermo è azionista di maggioranza della Gesap, ed in quanto tale non può esimersi dall’ esprimere un parere sulla questione in oggetto che interessa tante comunità amministrate;
L’Ente Provincia deve contribuire alla verifica della possibilità di trovare altre soluzioni, per esempio una diversa collacazione dell’antenna presso lo stesso sito aereoportuale, che aumentino la sicurezza dei voli, rispettando contestualmente la popolazione e la protezione della natura in un territorio conosciuto in tutto il mondo per il suo valore paesaggistico, naturalistico, ambientale e turistico;
Ritenuto che:
La Provincia potrebbe intestarsi il recupero sociale della ex struttura NATO di Isola delle Femmine destinando i suoi edifici all’istituzione di un LICEO DEL MARE, attivando da subito gli istituti scolastici con indirizzo di studi e profili professionali coerenti con la valorizzazione delle opportunità offerte dall’ economia marinara, dal nautico, al turismo, alla formazione alberghiera, creando un polo di formazione per gli studenti della parte occidentale della provincia di Palermo.
Per tale progetto la Provincia può indire una “conferenza di servizio” interessando la competente Soprintendenza scolastica Regionale, la Regione Siciliana ed il Ministero dell’Istruzione, affinchè si possa procedere alla firma di un protocollo di intesa atto a realizzare la nuova istituzione scolastica;
INTERROGA
Le SS.LL. per conoscere:
Quali provvedimenti intendano intraprendere sulla questione “antenna radar” per scongiurarne la sua collocazione nel sito dell’ex base NATO di Isola delle femmine, accogliendo le rivendicazioni e le preoccupazioni della popolazione locale e dei comuni;
Se intendano acquisire la proposta di nuova istituzione del “Liceo del Mare” e farsene promotori presso le altre istituzioni competenti, allocando tale scuola nei locali dell’ex base Nato di Isola delle femmine;
Palermo, lì 24/11/2010
I Consiglieri
Antonio Marotta (PRC – FdS)
Antonino Celesia (SEL)