Le argomentazione del Sindaco Lo Biundo usate  durante la  presentazione del Bilancio di previsione 2011  rilasciate ieri alle emittenti locali manifestano,  se ci fossero ancora dubbi, l’incapacità e il  pressapochismo di una amministrazione comunale fatta di azioni frutto di  quotidiana  improvvisazione che hanno portato allo sfascio, in questi tre anni,  tutti i settori della vita civile, culturale, economica della nostra città.

Né possono ritenersi   bastevoli e risolutivi i generosi  interventi tampone di qualche assessore con l’ausilio di qualche consigliere comunale della maggioranza che devono occuparsi anche di questioni che riguardano altri settori della vita amministrativa.

E a fronte di un Bilancio che utilizza quasi al 50% le sue risorse per le centinaia di dipendenti comunali che  vengono quotidianamente mal utilizzati, senza indicazioni operative e mal guidati, il Sindaco dichiara che il Comune di Partinico “manca di dipendenti e di risorse economiche “. Una incredibile dichiarazione che offende il buon senso di quanti seguono con attenzione la vita della nostra comunità.

Questa amministrazione è l’emblema del fallimento non solo di una generazione di improvvisati politici  ma di  una classe cui la città aveva  affidato i suoi innumerevoli e complessi problemi e  bisogni . E questo  Bilancio di previsione , come quelli degli anni precedenti, altro non è se non lo specchio del fallimento di una gestione amministrativa affidata dal 2008 al qualunquismo  politico, che alla fine della sua corsa lascerà una città nel disastro e nella prostrazione e, dunque, soltanto macerie.

Partinico  06/07/2011

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo “Peppino Impastato” – Partinico