Mentre a Partinico il verde pubblico va in malora in quanto non si appronta alcun intervento preventivo nei confronti del punteruolo rosso che sta divorando tutto il patrimonio di palme, anche quelle storiche, nella vicina Borgetto quell’Amministrazione comunale procede al contrario e cioé difendendo le palme, piantumando nuovi alberi, valorizzando ed accrescendo il patrimonio di verde pubblico. Né si può tacere che mentre l’Amministrazione di Borgetto valorizza perfino le mura di recinzione del parco urbano con murales affidati alla sensibilità di artisti locali, quelli ad esempio della Cantina Borbonica fanno da cornice ad un ancora esistente “cimitero di macchine” che é sopravvissuto a tutte le ammnistrazioni comunali comprese quelle di cui anche noi abbiamo fatto parte.
E mentre l’Amministrazione di Borgetto non solo non ha voluto consegnare l’acquedotto comunale all’APS, come ha fatto il Sindaco Lo Biundo, ma ha anche inaugurato un importante impianto che riutilizza per fini agricoli i reflui depurati provenienti dal sistema fognario cittadino, nessun partinicese conosce quale sia stata la sorte toccata ad un analogo impianto progettato e realizzato dal compianto ingegnere Nino Passannanti e costanto qualche miliardo delle vecchie lire alla nostra comunità.L’Assessore Pantaleo ha l’obbligo di informare i cittadini di tale vicenda.
La verità é che nella vicina Borgetto cresce ogni giorno di più la dignità, la passione politica e il rispetto che si deve ai beni collettivi, mentre a Partinico, purtroppo, prevalgono le logiche del più volgare disprezzo per i beni di tutti così come l’approssimazione nei confronti dei problemi ed una infantile quanto narcisistica necesstà dell’apparire piuttosto che l’essere.
Necessita, dunque, una vera e propria rivolta morale perché la politica ritorni ad essere lo strumento al servizio non dei singoli ma della collettività.

Partinico 23 novembre 2010

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
circolo ” Peppino Impastato” di Partinico