Mercato lavoro: no alla manomissione dell’articolo 18. Il vero problema del Paese si chiama precarietà.
Intervenendo nel corso della riunione dei segretari confederali e generali di categoria della CGIL, che è in corso di svolgimento a Roma, Nicola Nicolosi ha tra l’altro dichiarato:
“Lavoro-Società, sinistra sindacale della Cgil, conferma la sua totale contrarietà a qualsiasi manomissione dell’articolo 18, anche se spacciata come ‘manutenzione’.
Sull’articolo 18 noi confermiamo l’orientamento della Cgil per la sua estensione a tutti i lavoratori dipendenti e la disponibilità a procedure più rapide per l’espletamento dei gradi di giudizio. Il vero problema per l’Italia è l’attuale eccesso di flessibilità e precarietà sul lavoro che incide negativamente sulla qualità della sua matrice produttiva. Per avere un futuro l’Italia deve ‘cambiare mestiere’ e ciò implica un lavoro qualificato, ben retribuito e tutelato”.