Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario regionale siciliano PRC
Sosteniamo con tutte le nostre forze le iniziative di lotta dei precari della scuola e lavoriamo perché esse trovino una grande solidarietà nella società.
I provvedimenti della Gelmini come ampiamente previsto, stanno mostrando il loro insostenibile impatto sia sul versante del durissimo colpo all’ occupazione che su quello della funzionalità effettiva della scuola siciliana.
L’intervento previsto dall’accordo regione-ministero (annunciato per 1500 posti docente e 300 ATA in tutta la regione) anche se dovesse essere confermato, non copre certo il danno quantitativo (oltreché qualitativo) provocato dal complesso dai tagli della Gelmini, non salvaguarda il precariato storico dalla mancanza di reddito e dalla prospettiva dell’espulsione definitiva dal mondo della scuola dopo anni o decenni di lavoro ed in più introduce elementi ulteriori di ingiustizia.
Oggi è necessario alzare il livello dello scontro, per battere il governo e la sua politica scolastica, per rimettere al centro la formazione come elemento decisivo di sviluppo.