Dichiarazione di Paolo Ferrero, Segretario nazionale PRC-SE e di Eleonora Forenza, segreteria nazionale PRC-SE, Area Conoscenza
Nell’esprimere tutta la nostra solidarietà ai precari della scuola che sono saliti sul tetto del Provveditorato di Benevento, quelli che protestano a Taranto e quelli che sono in presidio permanente davanti all’Ufficio scolastico di Milano, con i quali siamo e saremo in tutte le forme di lotta, anche le più eclatanti e rumorose che riterranno di mettere in campo, denunciamo la gravità della manovra messa in atto dalla ministra Gelmini, che ha dato il via – in piena estate – al più grande licenziamento di massa della storia d’Italia, licenziamento che comporterà l’espulsione di quasi 150 mila insegnanti precari. Ecco perché chiediamo al governo e al Parlamento di accettare immediatamente le richieste di assegnazione di tutte le cattedre non ancora assegnate e oggi senza copertura, cattedre che sono coperte proprio da quegli Insegnanti precari che oggi sono giustamente scesi in piazza a protestare.
Al Pd, che con il suo segretario Franceschini è salito sul tetto del provveditorato di Benevento per manifestare la propria solidarietà agli insegnanti precari, diciamo una cosa sola: invece di farsi pubblicità con gesti eclatanti e mediatici, si opponga sul serio, in Parlamento, ai tagli già previsti dal ministro Gelmini e al suo pericoloso tentativo di distruggere la scuola pubblica, laica e
democratica del nostro Paese.