Il Comitato politico provinciale di Rifondazione Comunista, riunitosi in data 31 ottobre 2007 alla presenza del segretario regionale Rosario Rappa, ha esaminato la vicenda del rapporto con la Giunta Salerno assumendo la seguente decisione: “Prendendo atto che il Presidente C. Salerno continua a tenersi in giunta un assessore dichiaratosi indipendente e che quindi rappresenta solo se stessa, non essendo espressione nè del PRC nè di altri partiti dell’attuale maggioranza; considerato che con ciò Salerno considera la propria amministrazione svincolata da qualsiasi corretto rapporto con i partiti che lo hanno sostenuto e fatto eleggere; registrando la pervicace arroganza con cui lo stesso Salerno ha attaccato il PRC e i comunisti con dichiarazioni provocatorie, oltraggiose oltre che infondate, non perdendo occasione per aggredire verbalmente il consigliere di RC reo a suo dire di non aver sostenuto con il proprio voto la Giunta, dando dimostrazione di non aver nessun rispetto per il ruolo istituzionale dei consiglieri provinciali, tutto ciò considerato e premesso considera di fatto interrotto, per volontà dello stesso presidente della provincia, ogni rapporto con la Giunta Salerno. Il PRC attraverso il proprio consigliere provinciale valuterà di volta in volta gli atti della Giunta Salerno decidendo autonomamente quali approvare e quali respingere e contrastare. Il PRC non può non segnalare come il cesarismo e l’arrogante supponenza di Salerno, che tanti errori e danni ha prodotto nella sua esperienza amministrativa, costituisca un serio ostacolo a qualsiasi proficuo dialogo all’interno del centro sinistra e a un opera di rilancio della propria proposta politica che recuperi credibilità e consenso a tutta la coalizione.
Alle segreterie politiche degli altri partiti del centro sinistra, con cui nel corso degli ultimi due mesi RC ha avuto diversi incontri, in alcuni casi anche proficui come quello avuto il 18 settembre , in cui veniva confermata la comune volontà di proseguire il rapporto di alleanza tra i partiti che costituiscono l’attuale maggioranza politica di centrosinistra nel segno di un suo e rilancio, il PRC dichiara la propria disponibilità a proseguire incontri in sede politica, continuando a ritenere l’alleanza di centro sinistra un fattore strategico della propria azione politica. Il centro sinistra ennese ha bisogno di un profondo rinnovamento per il suo rilancio e soprattutto ha bisogno che sulle questioni cruciali (ATO Rifiuti, ATO idrico, Università, Lavoro, Sanità) si imbocchi un cammino di maggiore collegialità, di coinvolgimento e di ascolto dei cittadini nelle scelte operate, di maggiore trasparenza, di superamento di arroccamenti aristocratici da parte di coloro che sono chiamati a rappresentarne nell’azione amministrativa e istituzionale le scelte politiche”.