Cari compagni,
trovate di seguito il programma completo del corso di formazione sulla crisi, organizzato dai Giovani Comunisti di Palermo e dal dipartimento regionale organizzazione e formazione del PRC Sicilia. Siete invitati a partecipare e ad informare tutti i circoli delle Federazioni di appartenza.
Le lezioni si terranno a Palermo, presso la sede regionale del PRC, in via Enrico Albanese n. 19, dal 16 al 20 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 15.30, con una pausa pranzo di un’ora, dalle 13.00 alle 14.00. Martedì 18 la lezione si concluderà alle ore 17.00.
Potranno partecipare al seminario tutti gli iscritti alla Partito della Rifondazione Comunista che avranno segnalato la propria iscrizione al seminario entro il 14 settembre 2012 all’indirizzo [email protected]
Numero massimo di partecipanti: 30 (in caso di richieste superiori al numero massimo sarà data priorità secondo l’ordine cronologico di ricezione delle stesse).
Le spese di viaggio saranno a carico della struttura di provenienza. Ospitalità presso circoli e famiglie di compagni palermitani.
Pranzo e cena saranno a carico del regionale. Il pranzo si terrà presso la stessa sede del seminario; la cena invece si terrà presso il punto ristoro della Festa di Liberazione, al Giardino Inglese di Palermo.
Saluti comunisti,
Mimmo Cosentino – Responsabile organizzazione e formazione PRC Sicilia
Luciano Rizzuti – Giovani Comunisti Palermo
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PROGRAMMA:
Domenica 16 settembre
Saluti di Davide Ficarra
Introduzione e presentazione del corso: Mimmo Cosentino
Docente: Domenico Moro
Modera: Paolo Toro
Dalla crisi del capitale alla crisi del debito e dell’euro
Le cause della crisi nell’analisi svolta ne il Capitale di Marx;
Le conseguenze della caduta del saggio di profitto: attacco al salario e aumento dello sfruttamento, creazione di un esercito industriale di riserva, aumento esportazione di capitale e creazione del mercato mondiale;
La decadenza dell’imperialismo Usa e le contraddizioni interimperialistiche (fine di Bretton Woods);
Le cause della nascita e le caratteristiche della valuta unica europea, il ruolo della Germania;
Lo scoppio della bolla immobiliare, la crisi del 2007 e lo scoppio della crisi del debito sovrano e dell’euro;
Proposte e programma per una risposta di classe alla crisi.
Lunedì 17 settembre
Docente: Raul Mordenti
Modera: Giorgia Mirto
FMI, BCE e istituzioni finanziare sovranazionali: istituzioni democratiche o strumenti di potere oligarchici?
Quale ruolo hanno organizzazioni come il World Economic Forum di Davos, il Gruppo Bilderberg e la Trilateral Commission? Che relazione c’è fra il governo Monti e le stesse organizzazioni?
Mercato e mercati: chi sono costoro?
Manipolazione ideologica e senso comune: le “idee ricevute”;
“Le idee dominanti sono in ogni epoca le idee delle classi dominanti”;
Egemonia e “rivoluzione passiva”;
La decostruzione dell’ideologia liberista e del pensiero unico;
Martedì 18 settembre
Docenti: Giovanni Di Benedetto, Giovanni Russo Spena
Modera: Andrea Arcuri
La crisi economica e la trasformazione autoritaria delle istituzioni.
Italia: dalla repubblica democratica fondata sul lavoro alla repubblica autoritaria fondata sul capitale e sull’impresa;
Cenni storici sul pensiero economico liberista e ripercussioni politiche in Italia del capitalismo finanziario;
Globalizzazione. Ruolo delle economie emergenti come la Cina nella ridefinizione dei rapporti di forza all’interno del sistema capitalistico;
Crisi della politica, leaderismo, forma e degenerazione della democrazia rappresentativa;
Mercoledì 19 settembre
Docenti: Rosario Rappa, Roberta Fantozzi
Modera: Francesco Bellina
Il lavoro al tempo della crisi.
Come si manifesta il conflitto capitale-lavoro al tempo della crisi.
Articolo 18 e statuto dei lavoratori, contratto collettivo nazionale di lavoro, precarietà e forme contrattuali atipiche.
Delocalizzazioni.
Quale funzione hanno e dovrebbero avere i sindacati e come il partito deve relazionarsi ad essi.
Reddito minimo garantito.
Giovedì 20 settembre
Docenti: Gabriele Centineo, Antonio Mazzeo
Modera: Mauro Azzolini
Peculiarità della crisi in Sicilia.
Sicilia, regione a statuto speciale. Forme di autonomia previste dallo statuto siciliano.
Disoccupazione e lavoro nero. Industria e agricoltura. Turismo e settore terziario. Quali politiche adottare.
Rischio default per la Sicilia. Quali cause e quali possibili soluzioni.
Sigonella, Lampedusa, Trapani, Niscemi… conseguenze politiche, sociali e ambientali della crescente militarizzazione della Sicilia.
Conclusioni: Antonio Marotta