Dichiarazione di Fabio de Nardis, Responsabile Dipartimento Nazionale Università e Ricerca Prc
Il DL 180 (convertito in legge 1/09) ha assegnato al Governo il compito di emanare entro l’8 febbraio i nuovi regolamenti per lo svolgimento dei concorsi universitari. Al momento ancora non si ha alcuna notizia certa a riguardo. Questo ritardo, oltre a bloccare di fatto le centinaia di concorsi già banditi e ai quali il governo con atteggiamento punitivo ha voluto applicare i parametri del decreto cambiando le regole in itinere, rischia di produrre un blocco ulteriore e a tempo indeterminato di quei pur pochi concorsi previsti nel provvedimento di reclutamento straordinario emanato dal precedente Governo. Rifondazione Comunista chiede al Governo di sciogliere quanto prima questo nodo cruciale. Dopo aver portato avanti la sua politica di tagli con spirito omicida nei confronti dell’Università pubblica, il Governo di fatto impedisce agli Atenei di svolgere quei concorsi che garantirebber o a molti giovani ricercatori di vedersi finalmente riconosciuti anni di sacrifici e di lavoro precario.