È Giovanna Marano, 53 anni, sindacalista, la candidata alla Presidenza della Regione siciliana indicata da Claudio Fava e dalle forze della coalizione di “Libera Sicilia”.
La scelta di Giovanna, dirigente del movimento sindacale, protagonista delle più importanti vertenze operaie in Sicilia, raccoglie – ha detto Fava – «la sfida sul lavoro e sui diritti sociali che sono al centro del nostro programma di governo».
Fava ha così proseguito: «Ho deciso di accompagnare Giovanna Marano da candidato vicepresidente sottraendo la mia candidatura alla Presidenza al rischio di un già preannunciato rigetto e sulla base di una considerazione politica ispirata al massimo senso di responsabilità verso la coalizione e gli elettori siciliani». La battaglia elettorale prosegue con maggiore convinzione. «Il tentativo di estrometterci da questa sfida – ha sottolineato Fava – appellandosi a norme palesemente anticostituzionali e a presunti vizi di forma, non può ostacolare il progetto di “Libera Sicilia”».
«Resto in campo – ha concluso Fava – accanto a Giovanna Marano, una donna che possiede qualità morali e una storia personale che garantiscono sul modo in cui saprà battersi in questa importante sfida».
SICILIA – FERRERO (PRC –FDS): «OTTIMA SCELTA GIOVANNA MARANO, SPIACIUTI PER FAVA»
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:
«La scelta di candidare Giovanna Marano alla Presidenza della Regione Sicilia è per noi un’ottima scelta. Compagna di grandi capacità con una forte esperienza nella Fiom, garantisce la possibilità di costruire una alternativa in Sicilia e di confermare la coalizione tra Sinistra e IdV che rappresenta la vera novità di queste elezioni regionali. È una candidatura che mette al centro i temi del lavoro che sono il più grave problema della Regione Sicilia. Colgo l’occasione per esprimere il mio dispiacere per gli inconvenienti che hanno determinato l’impossibilità di candidare Claudio Fava alla Presidenza della Regione Sicilia. Apprezziamo infine la scelta di Fava di continuare a lavorare con Giovanna Marano, per il rinnovamento della Sicilia, come vicepresidente designato».