In Sicilia uno dei principali sbocchi occupazionali per molti laureati,soprattutto nei settori umanistici, è l’insegnamento. La recente distribuzione delle laurre magistrali abilitanti per l’insegnamento negli atenei siciliani operata dal Ministero sembra non cogliere questo dato di fatto”. Lo affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamente Segretario regionale e responsabile regionale scuola ed università di Rifondazione Comunista. ” Riteniamo preoccupante la faticosa attivazione di solo sei lauree abilitanti nella nostra regione,così come appare drammatico il numero chiuso nei tirocini formativi attivi (TFA), necessari per poter insegnare dopo l’introduzione della riforma Gelmini: si tratta di soli 20-30 posti per ogni singola classe di concorso, decisamente insufficienti per i tanti giovani laureati siciliani che non potranno spendere il proprio titolo di studio. Chiediamo agli atenei statali di Palermo, Catania e Messina di provvedere rapidamente all’attivazione di tutte le lauree magistrali abilitanti per l’insegnamento per evitare disagi di spostamento per gli studenti, nonché rilanciamo la necessità di abbattere il numero chiuso per i TFA, che rischiano di condannare tanti giovani ad avere un titolo di laurea non spendibile per le competenze acquisite dopo anni di studio e di sacrifici”.

Palermo, 1 ottobre 2011