Il partito della Rifondazione Comunista, tramite il proprio consigliere comunale Antonio Palumbo, interviene in merito alla scelta fatta dall’Amministrazione Comunale di far installare una nuova cabina elettrica all’interno dell’istituto scolastico “Falcone e Borsellino” di via Olanda, Cabina che andrebbe a servire la nuova caserma dei Carabinieri.
Condividiamo in pieno la nota inviata al Sindaco Manganella da parte del Comitato Beni Comuni di Favara, dove in modo dettagliato vengono espresse tutte le criticità del progetto.
In primo luogo trattandosi di un impianto di notevoli dimensioni la preoccupazione é quella che tale impianto possa arrecare dei danni, per l’elevato inquinamento elettromagnetico sprigionato e per la notevole pericolosità rappresentata da un impianto ad alta tensione facilmente raggiungibile dai bambini che frequentano la scuola.
Inoltre non vediamo il motivo del perché il Comune si dovrebbe far carico di un’incombenza spettante a l’ENEL che dovrebbe non solo trovare la zona più idonea, ma dovrebbe anche farsi carico dei costi, dell’affitto del terreno se su una proprietà privata , o dell’occupazione del suolo pubblico se su terreno comunale.
Ricordiamo inoltre che già ad inizio legislatura avevamo chiesto ed ottenuto dal Sindaco Manganella un impegno per delle iniziative, atte ad un controllo di tutte le fonti di inquinamento elettromagnetico presenti in città ed una moratoria su qualsiasi tipo di nuovo impianto che potesse creare elettrosmog .
Chiediamo quindi al Sindaco di ritornare indietro su i suoi passi, mantenendo cosi fede alle promesse e a gli impegni presi con il nostro partito ma soprattutto tutelando la salute dei nostri bambini.
Favara 13 Giugno 2012
il consigliere, Antonio Palumbo