Siamo sconcertati come esseri umani ancor prima che come militanti comunisti di fronte alle scene di feroce repressione e raccapricciante crudeltà che, nella video-inchiesta di Repubblica.it, documentano la disumana quotidianità nel Centro di Accoglienza di Milo (Trapani). Viviamo in un’epoca che, sotto molti aspetti, richiama tragedie già vissute. Quando scriveranno la storia di questi anni, non saremo giudicati diversamente da come oggi sembrano a noi i nazifascisti di Hitler, se acconsentiremo che i nostri fratelli stranieri vengano privati in questo modo e senza alcuna colpa della libertà e della dignità di esseri umani.
Perciò auspichiamo una mobilitazione a livello locale e nazionale, affinchè  vengano chiusi questi luoghi di inumana sofferenza per molti e di lucrosi affari per chi prospera sulle altrui disgrazie.
Noi del Circolo “Peppino Impastato “ di Castelvetrano non risparmieremo le nostre energie nella difesa dei diritti umani.
La segretaria, Maria Antonietta Garofalo