“Sottolineiamo la gravità dell’esposto presentato da esponenti del Pdl contro il Laboratorio Zeta riguardo l’assemblea cittadina che si è tenuta lunedì 14 marzo. Riteniamo profondamente sbagliata tale azione poiché scredita il generoso lavoro svolto dalle attiviste e dagli attivisti di questa realtà nelle battaglie per i diritti civili, i diritti dei migranti e il diritto alla casa, per la riappropriazione e recupero degli spazi abbandonati dal Comune di Palermo. Ci preme porre l’attenzione dei partiti, dei sindacati e dei movimenti  democratici che si riconoscono nei valori della Costituzione sulla pericolosità dei movimenti di estrema destra, in particolare di Casa Pound che svolgerà il prossimo 23 marzo presso la libreria Mondadori la presentazione di un libro sulla propria storia, iniziativa dal chiaro intento apologetico verso il fascismo. Tali movimenti sostengono posizioni razziste, omofobe ed esplicitamente neofasciste e spesso sono protagonisti di episodi di violenza verso migranti, omosessuali e militanti antifascisti. Registriamo, inoltre, il pericoloso legame tra settori del Pdl, partito di maggioranza relativa locale e nazionale, e queste organizzazioni, che spesso candidano propri esponenti nelle liste del centrodestra. Invitiamo le forze democratiche e di sinistra a mantenere alta la guardia ed a sottoscrivere l’appello lanciato dalle forze antifasciste palermitane affinché l’evento previsto per giorno 23 non si realizzi”.

Palermo, 15/03/2011

Giovani Comunisti/e Palermo