L’amministrazione naviga a vista, il Teatro Mediterraneo Occupato smuove le acque

Palermo 9 gennaio 2015.
A seguito della notifica di sgombero ricevuta la scorsa settimana, si è tenuta oggi un’assemblea cittadina presso il padiglione 1 dell’ex-fiera del Mediterraneo cui hanno partecipato lavoratori dello spettacolo, studenti, associazioni, semplici cittadini, rappresentanti della circoscrizione e membri del consiglio comunale a supporto del collettivo che da più di un anno dà vita all’esperienza del Teatro Mediterraneo Occupato. Tutti gli interventi hanno ribadito l’assoluta opposizione all’ordinanza di sgombero e la necessità di rilanciare l’iniziativa culturale e politica del Teatro.
La discussione ha riguardato inoltre la questione degli spazi in città e del loro utilizzo, l’elaborazione di nuove pratiche gestionali partecipate dal basso e la definizione di strumenti legislativi atti a riconoscerne il valore e la legittimità.
L’assemblea ha riflettuto sulle iniziative da mettere in campo a sostegno del Teatro Mediterraneo Occupato e per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e l’amministrazione su una gestione condivisa del patrimonio pubblico. A seguito delle iniziative messe in campo dal Teatro e da altri gruppi di cittadini in merito, apprendiamo in serata dell’intenzione dell’amministrazione di censire e mettere a bando per attività culturali alcuni spazi inutilizzati di proprietà comunale. Consideriamo quest’atto solo il primo passo di una discussione che deve necessariamente muovere al di là della semplice messa a bando degli spazi, nella direzione del riconoscimento dell’iniziativa autonoma dei cittadini.
Il Teatro Mediterraneo Occupato dà a tutti appuntamento a Piazza Pretoria per giorno 12 gennaio alle ore 17:00, dove verrà mostrato in piazza il lavoro artistico quotidiano del teatro; giorno 14 gennaio dalle 8 del mattino il Teatro invita tutta la cittadinanza a partecipare alle attività laboratoriali e alle prove in corso degli spettacoli, a presidio della struttura.