Mentre in Sicilia la crisi colpisce con violenza tutti i ceti sociali e il governo dell’on. Lombardo sostenuto dal  PD e dal Terzo Polo  non è neppure capace di utilizzare i fondi a noi destinati  dalla Comunità europea per lo sviluppo della nostra economia, nell’isola la battaglia dei lavoratori che si riconoscono nel Movimento dei forconi non smobilita e continua la lotta con l’occupazione dei Consigli comunali. E a Partinico cosa succede? L’Amministrazione Lo Biundo respinge le proposte del nostro Partito per la riduzione dei costi della politica, degli apparati e dei fallimentari servizi come la raccolta dei rifiuti solidi urbani ed i cosiddetti  “forconcini locali”  non occupano il Consiglio comunale, giustificano l’inettitudine della Giunta Lo Biundo perché, a loro dire, questa non disporrebbe di  risorse e come atto estremo di disobbedienza rivoluzionaria  invitano i cittadini per Domenica 12  a ripulire il verde pubblico lasciato colpevolmente  in stato di abbandono da questa Amministrazione comunale. C’è da restare sconvolti. Ma costoro  non sanno che  l’Amministrazione di Partinico dispone di alcune centinaia di lavoratori per ripulire, sistemare le sconnesse vie, raccogliere i rifiuti e rendere decorosa la nostra città e i cui costi sono pagati anche da loro con i tributi locali ?

Noi riteniamo, a prescindere da chi guida questi Movimenti e dalle loro reali intenzioni, che in Sicilia ci sia una indiscutibile, forte emergenza sociale che ha bisogno di trasformarsi in un’azione politica di rivendicazione che non può prescindere dalla presenza attiva sopratutto delle organizzazioni sindacali e di categoria. Alla giusta protesta dei lavoratori “della rotonda” di Partinico  bisogna rispondere non con il dilettantismo ma con la organizzazione delle lotte e su di una larga piattaforma rivendicativa nei confronti dei Governi locali, provinciali, regionali e nazionale.

Partinico  09/02/2012

Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Peppino Impastato” – Partinico