E’ stata una bella iniziativa ed ho apprezzato lo spessore umano e culturale degli interventi che hanno messo in evidenza il profondo scollamento tra istituzioni e mondo reale e il conseguente vuoto normativo che ignora i cambiamenti strutturali profondi intervenuti nel tradizionale sistema famiglia negando di fatto la libertà di espressione di ciascun individuo. Un ruolo fondamentale gioca la scuola che deve impegnarsi a diventare luogo di accoglienza e di inclusione liberandosi da stereotipi che ancora purtroppo gravano nell’educazione. Per fare questo è importante ripartire dalla formazione del corpo docente già dal settore dell’infanzia. Raccogliendo le istanze delle famiglie arcobaleno, mi occuperò di rivedere la modulistica per le iscrizioni negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia comunali. Col contributo delle associazioni presenti sul territorio cittadino inizieremo a strutturare un percorso formativo e educativo che possa concretamente contribuire a costruire modelli culturali diversi nel rispetto dell’alterità”.

Lo ha affermato Barbara Evola, Assessore alla Scuola del Comune di Palermo in merito all’incontro tenutosi il 29 maggio a Sala delle Lapidi su “Scuola, famiglie omo-genitoriali ed educazione ai diritti civili: l’esperienza nei territori”,  organizzato da Famiglie Arcobaleno nell’ambito del percorso “Verso il Palermo pride 2013″.