Caro Direttore,

abbiamo ritenuto gravi e frutto di immaturità politica e culturale le dichiarazioni del Sindaco Lo Biundo quando ti ha additato quale responsabile dello sfascio della nostra città. Una incredibile, irresponsabile dichiarazione che, come si è visto, ha scatenato la volgare reazione di ambienti legati alla la peggiore subcultura criminale diffusa nel nostro territorio. Le scritte di dileggio contro di te erano chiaramente state tracciate dalla mano di chi ha o aveva frequentato una scuola della nostra città. Ci siamo per questo molto preoccupati interrogandoci per sapere “dove avevamo o avevano sbagliato i nostri educatori”. Quei ragazzi, abbiamo pensato, sono vissuti all’interno del contesto “scuola” a contatto per tanti anni con insegnati di valore, col sapere, con la conoscenza. Eppure assai probabilmente le loro origini sociali, il loro contesto familiare era stato più forte dello strumento culturale dal quale avrebbero dovuto apprendere rispetto per gli altri, per le regole, per la legalità. Ma così non è stato e ci siamo in questi giorni molto interrogati per cercare di capire. Poi abbiamo ascoltato con sgomento la sceneggiata di un locale dirigente scolastico impregnata di volgarità e mancanza di senso di equilibrio e responsabilità, che ha avuto luogo all’interno di un contesto monumentale che è stato vanto di una generazione di studenti, insegnanti, dirigenti scolastici di Partinico che lo hanno salvato dall’oblio e dal degrado. E abbiamo capito come la scuola non è ovunque la stessa nei soggetti, nei tempi ed anche nei luoghi. La scuola può formare ed educare i nostri giovani in modo sano, ma anche esaltare lo spirito di mafiosità, può elevare ma anche rendere l’uomo terra-terra nella sensibilità e nella cultura. Dunque non abbiamo soltanto il dovere di rinnovare e cambiare quella politica che su quel palco rideva consenziente, ma emarginare quanti hanno anche nella scuola di Partinico (e siamo certi che si possono contare sulle dita di una mano) un ruolo devastante ed incredibilmente antieducativo.

Partinico  07/09/2011

Partito della Rifondazione Comunista – Giovani Comunisti/e

Circolo “Peppino Impastato” – Partinico