da vivienna
Manifestazione contro inceneritori adesione PRC Enna
Enna. Giorno 15 dicembre a Catania si terrà la manifestazione regionale contro la costruzione dei 4 megainceneritori voluti da Cuffaro e per la rapida adozione di un nuovo Piano regionale dei rifiuti. La segreteria provinciale di RC aderisce alla manifestazione di protesta promossa dalla CGIL siciliana, che ha come piattaforma una forte opposizione al progetto per la costruzione dei 4 megainceneritori che, secondo la volontà del governo Cuffaro, dovrebbero costruirsi a Casteletermini, Bellolampo, Paternò e Augusta. La realizzazione del progetto di Cuffaro e company rischia di trasformare la Sicilia nella principale piattaforma mediterranea per l’incenerimento dei rifiuti prodotti anche da altre regioni, provocando danni ambientali di portata incalcolabile anche per le future generazioni. Infatti i prodotti immessi nell’atmosfera da tali inceneritori (diossine, piombo, furani, metalli pesanti etc.) sono talmente tossici e cancerogeni, in grado di provocare effetti negativi per la salute degli abitanti e dell’ambiente persistenti anche per centinaia di anni. E’ ancora più grave che la decisione di localizzazione dei megainceneritori sia stata operata da Cuffaro secondo una logica totalmente subalterna agli interessi delle imprese che li dovrebbero realizzare, stabilendone la localizzazione appunto in zone densamente popolate o già sovraccaricate da anni di devastazione ambientale e pesante inquinamento (Agusta).
La piattaforma della manifestazione del 15 dicembre a Catania, che vede la piena condivisione del PRC, ha come punto qualificante la richiesta di approvazione di un nuovo Piano regionale dei rifiuti che parta dal bilancio della esperienza degli attuali 27 Ato, rivelatisi un totale fallimento sia in termini di incapacità di programmare una reale gestione integrata del ciclo dei rifiuti, ma che in compenso ha accumulato un gigantesco buco da 500 milioni di euro. Come dimostra benissimo la vicenda ennese, compresa la giusta protesta dei lavoratori di questi giorni, gli Ato sono diventati dei micidiali meccanismi di cui certa politica si è avvalsa per innescare un intreccio affaristico e clientelare di proporzioni mai viste, spesso perfino capace di colludere con gli interessi affaristico mafiosi. I cittadini misurano sulle proprie tasche gli effetti perversi prodotti da solo pochi anni di vita degli Ato. E’ necessario quindi prevedere, attraverso l’approvazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti, la completa revisione degli Ato, passando dall’attuale sistema di gestione privatistica alla gestione consortile affidata ai comuni; alla implementazione della politica della 4 R: riduzione, riuso, raccolta differenziata, riciclaggio. Solo la seria implementazione di questa politica, fondata sulla raccolta differenziata e sul riciclaggio, può garantire condizioni di gestione del ciclo integrato dei rifiuti che riduca i costi sopportati dai cittadini, garantisca ai lavoratori condizioni contrattuali legittime e non precarie, salvaguardando al tempo stesso la salubrità dell’ambiente.
Per tali ragioni il PRC di Enna parteciperà alla manifestazione regionale voluta dalla CGIL il 15 dicembre a Catania e rivolge un appello a tutti i cittadini, ai lavoratori, alle associazioni libere e che hanno a cuore l’ambiente, di partecipare in massa a questo importante momento di protesta per spingere il governo regionale a tornare indietro sui suoi passi per quanto riguarda i megainceneritori, adottando finalmente un serio, e conforme agli orientamenti nazionali e comunitari, piano regionale dei rifiuti.
Concentramento in Piazza Dante a Catania giorno 15 dicembre alle ore 9,30.
Da Enna la CGIL sta predisponendo diversi pullman per permettere la partecipazione alla manifestazione. Chi fosse interessato a partecipare alla manifestazione può rivolgersi alla CGIL di Enna. Anche presso il PRC di Enna è in questi giorni attivo un servizio di organizzazione e mobilitazione per la manifestazione che può essere contattato ai seguenti numeri: 0935560498; 3382675294.
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