Dichiarazione di Luca Cangemi, Segretario regionale siciliano PRC
“A Termini dal 2011 non si faranno più auto, ma qualcosa di diverso che ancora non si sa” con queste inequivocabili  parole Marchionne esce dall’incontro con Scajola, un’altra tappa drammatica tappa della desertificazione produttiva del mezzogiorno e della Sicilia sta per compiersi. Il governo abbozza, le parole di qualche giorno fa del ministro erano chiaramente destituite del fondamento di una qualche determinazione politica. Il padrone del vapore è Marchionne, il governo italiano a differenza degli altri,in Europa e fuori,è puro ente erogatore di soldi pubblici senza controllo e finalizzazione.
E’ necessaria una fortissima risposta di lotta, bisogna innalzare il livello del conflitto con la dirigenza FIAT a livello nazionale e territoriale. Sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese si gioca una partita decisiva di fronte ad una crisi che, come risulta evidente da questa vicenda, deve ancora presentare ai lavoratori il suo conto più salato.