(AGENPARL) – Catania, 07 mar – “Il tavolo sulla microelettronica convocato oggi al ministero dello sviluppo economico è stato giustamente accompagnato dallo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto, che intendono richiamare tutti gli attori istituzionali sull’assenza di una dignitosa politica industriale, che rischia di compromettere la presenza pubblica nel settore, il patrimonio industriale del paese e i livelli occupazionali. Una lotta ancor più importante a Catania e in Sicilia, di fronte alla drammatica vertenza della Micron e alle gravi nubi che si addensano sulle prospettive di ST. In una scadenza tanto importante si è potuta misurare, ancora una volta, l’irresponsabile disattenzione del governo regionale siciliano. Disattenzione che è colpevole e disastrosa non solo nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici ma delle complessive sorti economiche e sociali dell’isola.
La difesa e lo sviluppo dei più importanti presidi produttivi e tecnologici rimasti in Sicilia dovrebbe essere il primo pensiero di chi governa una Sicilia sempre più desertificata.
Denunciamo quest’atteggiamento inaccettabile che rende ancor più preziose le azioni lotta intraprese che hanno tutto il nostro sostegno”. Lo scrive in una nota Luca Cangemi, direzione nazionale PRC.