Le scelte proposte dall’amministrazione comunale e approvate dalla maggioranza che sostiene il sindaco Stancanelli in consiglio comunale, in tema di riordino delle partecipate, sono frutto di incompetenza, inaccettabile malafede, disinteresse per li bene dei cittadini e di un estremismo ideologico che si abbatte come una mannaia su centinaia di lavoratrici e lavoratori.
Viene infatti mascherata come scelta necessaria per obblighi di legge una brutale operazione di svendita delle partecipate comunali che innanzitutto non produrrà benefici di cassa perché le entrate serviranno a coprire solo i crediti che gli acquirenti potranno vantare nei confronti del l’amministrazione comunale per la cialtronesca amministrazione delle stesse partecipate.
Un’operazione di svendita che trasformerà in prodotti di mercato servizi essenziali e beni comuni come i trasporti e il gas e che mette a gravissimo rischio il futuro di centinaia di famiglie.
Nessuna certa garanzia è stata infatti fornita alle lavoratrici e lavoratori dell’Amt, dell’Asec e della Multiservizi vittime di un tranello inaccettabile e costretti a subire un vergognoso ricatto.
L’amministrazione comunale non si è inoltre degnata di prospettare possibili costi e guadagni e di presentare doverose e dettagliate relazioni da parte di tutti coloro che hanno amministrato le partecipate facendole sprofondare nei debiti dimostrando un inqualificabile mancanza di rispetto per la comunità che amministrano. L’estremismo di destra di chi amministra la città ha inoltre impedito a questa giunta di far ricorso allo strumento delle aziende speciali che avrebbero garantito risparmi di spesa, servizi efficienti e tutela del diritto al lavoro.
Comunità catanese tutelata solo dalla battaglia del forum catanese per l’acqua pubblica che è riuscita ad ottenere l’esclusione della colossale svendita della Sidra e ha evitato lo scandalo della privatizzazione dell’acqua.
Infine avendo preso atto delle gravissime accuse e delle profonde critiche mosse da tutto il consiglio, Pdl compreso, all’operato della giunta ci auspichiamo da parte del sindaco le doverose dimissioni.
Pierpaolo Montalto Segretario Provinciale Rifondazione Comunista