Aderiamo e partecipiamo alle mobilitazioni contro i tagli alla sanità promossa per la giornata di domani 24 febbraio a Lentini a partire dalla ore 10:00 (partenza incrocio via Nisida-via Ventimiglia) e a Caltagirone sabato 25 febbraio, quest’ultima iniziativa è inserita nel più ampio ciclo di lotte, «Le Piazze del Sud», in corso in tutto il Mezzogiorno. Oltre alle mobilitazioni contro la mancanza di infermieri e medici, lo smantellamento di interi reparti (come quello di Cardiologia di Caltagirone), la carenza di posti letti e macchinari, abbiamo prodotto un dossier sulle condizioni strutturali della Sanità siciliana e sulle resposnsabilità politiche che sarà presentato in vista dell’iniziativa di mobilitazione «Le Piazze del Sud» promossa da LABSUD (Laboratorio per la riscossa del Sud). Sotto questa sigla si raccolgono vari soggetti politici (Partito della Rifondazione Comunista, Partito del Sud), e associazioni (ManifestA, Carta di Venosa e altre locali organizzazioni), che si coordinano in vista di un percorso anche meridionalista della costituenda Unione Popolare.
Nel dossier si raccolgono alcune delle più recenti emergenze – alcune particolarmente clamorose – manifestatesi nei vari Ospedali siciliani, falcidiati dai tagli della spesa, dalla carenza permanente di medici, e soprattutto dalla “concorrenza” che oppone al servizio pubblico l’insieme degli interessi privati, molto cospicui e ben protetti dal mondo politico e dalle istituzioni regionali e nazionali.
Accanto a questi documenti, volutamente limitati a un paio di mesi, anche perché gli allarmi e le emergenze si susseguono giorno dopo giorno, si presentano articoli di quotidiani locali e nazionali, studi e rapporti di enti di ricerca e simili strumenti informativi, che documentano le tendenze nazionali alla privatizzazione, al taglio della spesa nonostante gli annunci del PNRR, e – soprattutto – al gap che il Mezzogiorno d’Italia presenta rispetto al resto del Paese. Uno scostamento, già grave in termini di quantità e qualità, destinato a peggiorare nel caso della compiuta realizzazione della cosiddetta Autonomia Differenziata, pensata per spostare ancor più di ieri risorse dal Sud al Nord, dai ceti popolari a quelli benestanti, dall’assistenza pubblica alle assicurazioni private.
Felice Rappazzo, LabSud
Nicola Candido, Segretario regionale della Sicilia
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea