Anche a Palermo sono nate tante iniziative tese a ridurre la quantità di rifiuti presenti in città. Ad esempio sono ormai diversi i punti vendita in cui si trovano detersivi, pasta e cereali  commercializzati  privi di confezione, acquistabili solo se gli acquirenti si dotano di contenitori riciclabili, così come, un noto marchio di birra locale commercializza da anni birra imbottigliata con vuoto a rendere.

Queste iniziative meritorie necessitano di un riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale e, sostiene Davide Ficarra Segretario provinciale di Rifondazione Comunista, non appena sarà chiusa la triste pagina del commissariamento dell’AMIA e il Comune tornerà a gestire l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, proporremo alla Giunta comunale di dimezzare la tarsu a queste aziende. La raccolta differenziata porta a porta ed il moltiplicarsi di iniziative come quelle sopra citate possono permettere a Palermo di vincere la battaglia contro sporcizia e rifiuti.