Palermo 24 agosto – La crisi economica, i cui costi “generosamente” il governo Monti ha fatto pagare solo ai ceti deboli del paese, sta riducendo significativamente la spesa pro capite delle famiglie italiane per la cultura. Occorre che il Comune di Palermo favorisca l’accesso ai beni culturali presenti in città, a partire dai musei comunali, sostengono Paola Lucido Presidente della I Circoscrizione e Davide Ficarra Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, istituendo la possibilità che per un giorno al mese tutte le sedi culturali del comune permettano l’ingresso gratuito ai residenti. Sarebbe, sostengono i due esponenti di Rifondazione Comunista, una buona occasione per avvicinare i palermitani al proprio patrimonio storico culturale.