Apprendiamo dalla stampa che la Seus, società che gestisce in Sicilia il servizio del 118, collocherà in trecento luoghi pubblici della Regione altrettanti defibrillatori.
Una buona notizia. Il diritto alla salute e, soprattutto, alla vita è un bene primario assoluto, anche in tempi di tagli e di profonda crisi economica, morale e culturale.
Anche a Vittoria se ne parla da tanto, troppo tempo.
Ma oltre le iniziative sporadiche di enti pubblici o privati, chi governa questa città non ha fatto nulla di concreto.
È necessario porre fine alle parole di circostanza e alla giusta indignazione per fatti tragici. Superato il momento la politica ufficiale ritorna alla gestione della res pubblica quotidiana, incurante dei problemi.
Sarebbe più interessante invece costruire una città a misura d’uomo e una nuova classe dirigente libera dal gattopardismo che ha condannato al declino la città.
Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di compiere un atto concreto: farsi promotrice di un progetto di formazione e di sistemazione di defibrillatori da posizionare nei luoghi pubblici e nei punti strategici in collaborazione con l’asp, le organizzazioni di volontariato e i tanti cittadini che hanno a cuore questo problema.
Si renderebbe un vero servizio alla città e alla sua cittadinanza.
Vittoria, 16/11/2012
Davide Guastella, Segreteria Rifondazione – Federazione della Sinistra (FdS)