Premesso che:
il governo nazionale ha dirottato alcune risorse del fondo per lo sviluppo nel bilancio della Difesa per acquistare armi;
la cifra stanziata è di circa 18 miliardi di euro destinati alla produzione di 135 cacciabombardieri e 135 milioni di euro per l’acquisizione di unità navali della Fremm;
sono previsti ulteriori finanziamenti, per il 2012, per la produzione di 4 sommergibili, cacciabombardieri F 35 e delle due fregate Orizzonte per una spesa di circa 780 milioni di euro;
sarà finanziato il Progetto della mininaja “Vivi le forze armate”, per una spesa di 8 milioni e cinquecentomila euro;
tali scelte, operate dal precedente governo “Berlusconi”, sono state confermate dal governo presieduto da Mario Monti.
Considerato che:
l’attuale crisi economica sta facendo pagare un prezzo altissimo ai cittadini;
gli Enti Locali verranno ulteriormente penalizzati dalla riduzione dei trasferimenti che avranno come conseguenza una ulteriore diminuzione dei servizi e un peggioramento delle condizioni di vita;
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CATANIA
considera improponibili queste spese;
esprime il proprio dissenso rispetto a tale scelta;
fa voti affinché questi fondi stanziati per le armi, strumenti di morte, possano essere viceversa destinati a salvaguardare le pensioni delle fasce sociali più deboli , il welfare e il settore agricolo e gli Enti Locali per garantire quei servizi sociali essenziali a rispondere ai bisogni primari dei cittadini.
IMPEGNA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
A far pervenire quanto deliberato al Presidente del Consiglio dei Ministri
Catania 23 Gennaio 2012
I consiglieri provinciali
Antonio Tomarchio – Comunisti Italiani – Fds
Valerio Marletta – Rifondazione Comunista – Fds
Giacomo Porrovecchio – Italia dei Valori