“Apprendiamo che il Ministero dell’Istruzione ha approvato il piano di dimensionamento scolastico della Regione Sicilia. Ribadiamo il nostro più profondo dissenso rispetto a tale provvedimento”. Lo affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamenmte segretario regionale e responsabile scuola ed università di Rifondazione comunista.” Il piano prevede l’accorpamento di almeno 170 scuole siciliane, in base al quale molti istituti si ritroveranno a condividere dirigente scolastico e segretario amministrativo. Questo provvedimento avrà conseguenze negative su studenti,insegnanti e personale ATA: infatti, si rischia di determinare un taglio dell’offerta formativa delle scuole, ledendo la libertà di scelta dei genitori;inoltre, si rischia la contrazione di cattedre. Per quanto riguarda le realtà delle piccole isole e dei comuni montani, in Provincia di Palermo i disagi riguarderanno gli istituti comprensivi di Contessa Entellina e Petralia Soprana e la scuola elementare di Termini Imerese. Chiediamo all’Assessore Centorrino di ritirare il piano e di fornire delle risposte alle mobilitazioni dei lavoratori del mondo della scuola, degli studenti e dei genitori”