Eravamo nel pieno dell’agosto del 2009, le scuole ancora chiuse, quando l’isola fu scossa dall’annuncio che Lombardo e l’assessore Leanza (con il supporto dell’espertissima dirigente Patrizia Monterosso) avevano risolto il problema delle migliaia di precari della scuola siciliana, tagliati dai provvedimenti della Gelmini.
Accordo Stato-Regione, fondi europei, progetti denominati appunto “Leanza”: queste le formule magiche evocate e poi ripetute per mesi, che avrebbero dovuto garantire i posti di lavoro e – addirittura – ampliare l’offerta formativa, con particolare riguardo alle questioni della disabilità e del disagio sociale.
Ci permettemmo allora di avanzare il dubbio che si trattasse di una bufala, utile a coprire la scelta dell’amico governo Belusconi di tagliare oltre 7000 cattedre in Sicilia.
Siamo a febbraio: Lombardo ha cambiato maggioranza, Leanza ha cambiato assessorato, la dott.ssa Monterosso è stata promossa, i progetti regionali ancora non sono iniziati!
In una situazione di confusione indescrivibile, in questi giorni, è cominciata la selezione dei lavoratori della scuola che potranno parteciparvi.
Saranno una manciata di posti, i collaboratori scolastici ne sono esclusi e così intere aree disciplinari. Le condizioni di impiego sono da ostaggi più che da lavoratori, l’apporto alla vita delle scuole di questi “progetti”sarà quantificabile sotto lo zero ( e infatti molti istituti non li hanno voluti). Intanto centinaia di persone sono emigrate negli istituti del nord, altrettante sono disoccupate o sottocupate, gli studenti siciliani vivono una situazione drammatica.
Forse qualcuno dovrebbere chiedere, perlomeno, scusa….
Luca Cangemi, Segretario Regionale Prc