Dopo l’annunciata grande opera sullo stretto di Messina,il Governo nazionale attraverso il Ministero dello Sviluppo guarda alla Sicilia quale fonte di petrolio. Si ipotizza dunque la possibilità non remota di effettuare trivellazioni, unitamente alla costruzione di una piattaforma petrolifera al largo dell’arcipelago delle Egadi, a poche miglia dalla costa trapanese. La Federazione di Trapani del Partito della Rifondazione Comunista esprime la netta contrarietà al saccheggio delle coste ove esistono,tra l’altro Riserve protette ed auspica piuttosto uno sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali della zona,congiuntamente ad una mobilitazione generale in difesa dei beni ambientali.
Il Segretario provinciale, Salvatore Morsellino