La tornata elettorale del 15/16 maggio rappresenta uno spartiacque per la storia politica degli ultimi anni.
E lo fa con 2 dati fondamentali:
1- Il primo proveniente da Milano, mette a nudo l’inefficienza politica e soprattutto amministrativa di questa destra reazionaria, lontana dai bisogni reali della gente, non idonea a proporre risposte concrete a una crisi profondissima che al contrario contribuisce ad aumentare; una destra impegnata a risolvere solo le magagne giudiziarie che da nord a sud interessano i propri esponenti. Il lavoro, i diritti, la scuola e la sanità pubblica non sono altro che il nemico da annientare, la merce di scambio per arricchire le proprie tasche e favorire i grossi comitati di affari degli amici e degli amici degli amici, dai quali arrivano in cambio favori e voti.
2- Il secondo invece arriva da Napoli, la terra che Bassolino and co. hanno dimenticato di governare e sono stati molto attenti a clientele varie ed eventuali; la terra dell’immondizia, la terra con uno dei più alti tassi di disoccupazione, la terra dei casalesi, la terra degli interessi dello smaltimento di ogni tipo di rifiuti tossici ( proveniente dalle ricche terre del nord) stoccati a prezzi stracciati e ovviamente a danno dei cittadini.
A Napoli la gente ha premiato la coerenza e la DISCONTINUITA’, ha portato al ballottaggio De Magistris (IDV E FEDERAZIONE DELLA SINISTRA) a discapito di Morcone, il candidato di CENTRO-sinistra. Insomma a Napoli, la gente ha posto un forte freno alla deriva moderata del pd, e di chi non se l’è sentita di essere una forza discontinua (sel) e ha votato la sinistra che realmente sente il bisogno di ridare dignità alla propria città.
E poi un terzo dato, consentiteci un pizzico d’orgoglio, palesa la crescita della sinistra, in quasi tutte le città e province. Dopo l’autunno caldo delle mobilitazioni contro la riforma Gelmini, delle vertenze alla FIAT, della lotta al precariato e al futuro sempre più incerto, parte degli elettori ha ripreso coscienza e riconosciuto il merito a chi non vuole cancellare il proprio futuro, di aver sostenuto con forza la propria battaglia, sicura per altro che continuerà a impegnarsi anche dopo le tornate elettorali.
Adesso cari concittadini, il voto interesserà anche Vittoria; come GIOVANI COMUNISTI da 5 anni ormai ci interessiamo alle esigenze della nostra città che un’amministrazione poco attenta ha dimenticato e che la destra incapace e assenteista di Incardona non sarebbe in grado di soddisfare.
AGRICOLTURA, MERCATO ORTOFRUTTICOLO, SPAZI GIOVANILI, CHIUSURA DELL’UNIVERSITA’ DI RAGUSA,INEFFICIENZA DEI TRASPORTI ( VERTENZA SAIS E AST), LEGALITA’ ( quella vera) TRASPARENZA E LOTTA AL MALAFFARE sono le principali battaglie che ci hanno interessato e che vogliamo continuare a portare avanti per vincerle
Per questo e soprattutto perché anche dopo le elezioni continueremo ad esserci, con la stessa voglia e la stessa passione vi chiediamo di sostenerci in questa campagna elettorale. sosteniamo SALVATORE GAROFALO che ha nominato ANDREA GENTILE nella sua squadra assessoriale.
Per il consiglio occorre sbarrare la lista SINISTRA UNITA CON VENDOLA e scrivere DAVIDE GUASTELLA.
Una nuova Vittoria è possibile, costruiscila insieme a noi