di Rogero Fiorentino su www.infoagrigento.it del 16 gennaio 2012
Circa un centinaio di “cittadini per i beni comuni” ieri mattina hanno preso parte all’iniziativa politica promossa da Idv, Sel e Fds.
Si è trattato di un confronto schietto tra i leaders Hamel, Lombardo e Miccichè con una fetta della città venuta fuori dal guscio della non partecipazione. A differenza delle convention tradizionali la brevità degli interventi ha permesso di poter ascoltare con attenzione le proposte e le parole di ognuno.
In sala si sono alternati cittadini e volti conosciuti. Obiettivo comune fare il “salto di qualità” nelle prossime amministrative proponendosi come sinistra vera e presente, ma anche come forza civica svecchiata e validamente alternativa a chi vorrà candidarsi per la gestione della macchina amministrativa di Agrigento.
La testimonianza di una coppia residente da tantissimi anni nella declassata Villaseta, di un abitante di Monserrato che cura le aiuole senza l’aiuto del Comune assente, dello studente che nella propria provincia non trova stimoli culturali ect., sono alcuni esempi di cittadini stanchi che hanno voluto dir la loro con la semplicità di chi crede e cerca nella politica un riscontro quotidiano di azioni concrete. Fino ad oggi hanno sentito parlare di grandi concetti e scontri di partito che hanno solamente fatto calare l’attenzione suoi veri problemi della città seppellendo il buongoverno della stessa.
Particolarmente toccante è stato l’intervento di Papa Malik Fall che ha toccato il tema dell’integrazione. Il rappresentante della comunità senegalese ad Agrigento è scoppiato in lacrime per le discriminazioni che la gente d’Africa “che lavora, non ruba e ama Agrigento”, ancora oggi subisce.
Secondo gli organizzatori si tratterebbe del primo dei tanti meeting coi cittadini per scegliere una personalità carismatica che pensi allo sviluppo economico della città e ai piccoli grandi problemi mai risolti. Una lista che possa sorprendere ed un sindaco coerente che amministri con determinazione e competenza nonostante i problemi finanziari.
Molti cittadini hanno apprezzato questo forum domenicale del buongoverno e si impegneranno in prima persona. Chissà che Idv, Sel e Fds ed una buona fetta della società civile non possano rappresentare la vera sorpresa elettorale.
di Rogero Fiorentino su www.infoagrigento.it del 16 gennaio 2012
Circa un centinaio di “cittadini per i beni comuni” ieri mattina hanno preso parte all’iniziativa politica promossa da Idv, Sel e Fds.
Si è trattato di un confronto schietto tra i leaders Hamel, Lombardo e Miccichè con una fetta della città venuta fuori dal guscio della non partecipazione. A differenza delle convention tradizionali la brevità degli interventi ha permesso di poter ascoltare con attenzione le proposte e le parole di ognuno.
In sala si sono alternati cittadini e volti conosciuti. Obiettivo comune fare il “salto di qualità” nelle prossime amministrative proponendosi come sinistra vera e presente, ma anche come forza civica svecchiata e validamente alternativa a chi vorrà candidarsi per la gestione della macchina amministrativa di Agrigento.
La testimonianza di una coppia residente da tantissimi anni nella declassata Villaseta, di un abitante di Monserrato che cura le aiuole senza l’aiuto del Comune assente, dello studente che nella propria provincia non trova stimoli culturali ect., sono alcuni esempi di cittadini stanchi che hanno voluto dir la loro con la semplicità di chi crede e cerca nella politica un riscontro quotidiano di azioni concrete. Fino ad oggi hanno sentito parlare di grandi concetti e scontri di partito che hanno solamente fatto calare l’attenzione suoi veri problemi della città seppellendo il buongoverno della stessa.
Particolarmente toccante è stato l’intervento di Papa Malik Fall che ha toccato il tema dell’integrazione. Il rappresentante della comunità senegalese ad Agrigento è scoppiato in lacrime per le discriminazioni che la gente d’Africa “che lavora, non ruba e ama Agrigento”, ancora oggi subisce.
Secondo gli organizzatori si tratterebbe del primo dei tanti meeting coi cittadini per scegliere una personalità carismatica che pensi allo sviluppo economico della città e ai piccoli grandi problemi mai risolti. Una lista che possa sorprendere ed un sindaco coerente che amministri con determinazione e competenza nonostante i problemi finanziari.
Molti cittadini hanno apprezzato questo forum domenicale del buongoverno e si impegneranno in prima persona. Chissà che Idv, Sel e Fds ed una buona fetta della società civile non possano rappresentare la vera sorpresa elettorale.