La professoressa Giuseppina Fidilio era l’ultima sopravvissuta dello sport professionistico vittoriese della prima metà del secolo scorso.
Recentemente, agli inizi di aprile, ci ha lasciati.
Ci rammarichiamo che nessuna istituzione, comunale o sportiva, abbia ricordato ai vittoriesi la figura di questa nostra concittadina.
Ci siamo documentati e abbiamo letto un testo del prof. Francesco Raffa sullo sport vittoriese della prima metà del secolo scorso edito dal comune di Vittoria nel 1997.
Abbiamo scoperto le sue belle qualità di modestia e di sensibilità umana.Abbiamo appreso che da ragazza, negli anni trenta e quaranta fu campionessa di nuoto, di salto in alto, di salto in lungo, che partecipò ad un meeting internazionale di atletica leggera a Torino e che fu componente della prima formazione di pallacanestro femminile a Vittoria.
Vorremmo che l’Amministrazione Comunale di Vittoria, con la famiglia, organizzasse un evento, una intitolazione significativa a questa nostra concittadina, che in tempi difficili e complicati contribuì, tramite lo sport, a migliorare le condizioni di vita delle ragazze, delle donne e di tutta la nostra comunità.
tratto da risvegliati ( Sito dei Giovani Comunisti di Vittoria)