Gli accertamenti sull’imposta comunale sulla pubblicità e sui passi carrai, che sono stati notificati alle aziende e ai cittadini privati, continuano a creare enormi disagi.
Ogni mattina decine di persone sono costrette ad attendere ore per parlare con l’unico responsabile dell’Inpa spa.
Come Partito abbiamo già denunciato i disservizi creati dagli avvisi di accertamenti notificati a iosa dal concessionario del Comune di Vittoria, Inpa spa. L’Ass. ai Tributi Avv. Lo Monaco, sta verificando il rispetto del contratto di affidamento? oppure si sta perdendo nelle decine di incontri con commissioni, associazioni, comitati etc etc?
Su questa vicenda da parte dell’Amministrazione c’è un silenzio assordante che preoccupa la città e viene percepito come insensibilità.
A dimostrazione di quanto detto c’è l’ovvio pistolotto dell’Ass. alla Trasparenza Avv. Piero Gurrieri pubblicato su facebook. Chi amministra non deve fare la cronistoria di ciò che capita, ma ha l’obbligo di gestire la res pubblica ed è pure indennizzato per fare questo.
Gli chiediamo e pretendiamo una risposta “trasparente e cristallina”:
1) Chi è l’ente che ha fatto le rilevazioni sulle presunte infrazioni. Nel regolamento sulla pubblicità è espressamente enunciato all’art. 42: “Il Comune è tenuto a vigilare a mezzo del corpo di Polizia Municipale, dell’Ufficio Tecnico e del Servizio di Pubblicità ed affissioni sulla corretta osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari …”;
2) qualora l’ente ad aver fatto le rilevazioni sia Inpa spa, se tale circostanza non sia un vulnus al principio di legalità e trasparenza a cui Lei Assessore dice di essere legato.
Non sarebbe tollerabile l’affidamento ad un privato di tutte le attività inerenti ad un tributo, dalla rilevazione delle infrazioni alla riscossione, ATTRIBUENDOGLI DI FATTO I POTERI DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (su tutti la prerogativa che decorsi i 60 gg. l’avviso di accertamento diventa titolo esecutivo), il che lederebbe gravemente il diritto di difesa del contribuente. In tutti i tributi, infatti, il privato svolge il solo servizio di riscossione (vds. equitalia o serit);
3) cosa intende fare il Comune e in particolare il suo Assessorato a fronte di centinaia di accertamenti impazziti. Vorremmo far notare che sono stati notificati centinaia di avvisi nulli, nel regolamento sull’imposta si dice chiaramente che non costituiscono oggetto di tassazione i cartelli in vetrina e che fino a 5 mq le imprese sono esentate dall’imposta sulla pubblicità. Per non parlare dell’imposta sugli scivoli dei garage, vorremmo ricordare a Lei che gradisce le citazioni di sentenze e della dottrina, che c’è una sentenza della Cassazione 16733/2007 che stabilisce non sono soggetti a tassa o tariffa i c.d. “passi a raso”.  
Qualora tutto ciò non venisse chiarito, preannunciamo sin da ora che come Partito stiamo valutando di proporre una class action contro il Comune di Vittoria e l’ Inpa spa.
Vittoria, 10.12.11
Davide Guastella, per la segreteria Rifondazione – Federazione della Sinistra (FdS)