Non si può essere equidistanti tra la Fiat e la Fiom, tra chi chiude gli stabilimenti in Italia e chi ne difende l’esistenza, tra chi attacca i diritti dei lavoratori e chi invece li rivendica, tra chi ricatta i lavoratori e chi ne organizza le lotte, tra chi impoverisce il tessuto industriale del Paese e chi invece si batte per dare un futuro alle giovani generazioni.
I Giovani comunisti stanno con la Fiom, senza se e senza ma. Non possiamo accettare che ciò che è successo a Pomigliano, dove la logica del ricatto portata avanti da Marchionne, volendo sintetizzare e semplificare, era :-” O lavori alla condizioni da schiavo che ti impongo oppure chiudo tutto e apro la fabbrica in Serbia dove un operaio prende un terzo di quanto prende un suo collega italiano”.
Non possiamo accettare l’arroganza di Federmeccanica, che per accontentare la Fiat, ha deciso di non rispettare il contratto dei metalmeccanici, in nome della ricerca di una maggiore flessibilità dei contratti.
Non possiamo accettare la chiusura delle poche industrie presenti nella provincia di Palermo ( cantieri navali, Fiat di Termini Imerese, Keller e Imesi di Carini)
Non possiamo accettare che nella scuola pubblica il Ministro Gelmini abbia condotto stia conducendo il più grande licenziamento di massa tagliando i posti i docenti e personale ATA, soprattutto al Sud.
Non possiamo accettare che gli atenei pubblici siano senza risorse e che ogni anno ci sia una fuga dei cervelli verso l’estero.
Non possiamo accettare che i Italia 1 giovane su 3 sia disoccupato.
Il 16 ottobre saremo con la Fiom in piazza a Roma. Da Palermo partirà un treno speciale. I posti a disposizione sono limitati, per cui affrettatevi a chiamare il 3394286538( Marco). Costo 20 euro tra andata e ritorno.
Si sta organizzando anche un pullman, costo 10 euro tra andata e ritorno.
Per info: Riccardo 3282558478
Francesco: 3493211855
Cosimo: 3333510333