“Il recente provvedimento dell’Assessore regionale all’Istruzione Mario Centorrino, secondo cui vengono introdotte due ore di studio settimanali del dialetto siciliano nelle scuole della nostra Regione, ci lascia perplessi”. Lo affermano Antonio Marotta e Marco Giordano, rispettivamente Segretraio regionale e responsabile scuola ed università di Rifondazione comunista.”E’ importante conoscere la nostra storia e le nostre tradizioni popolari. Tuttavia, riteniamo che tale provvedimento sottragga ore allo studio dell’italiano e della storia, senza prevedere un compenso aggiuntivo per gli insegnanti. Inoltre, pensiamo che non rientri tra le priorità dell’istruzione siciliana, vista la condizione dell’edilizia scolastica, che è drammatica, e  la legge finanziaria regionale che taglia il trasferimento di risorse verso i Comuni, riducendo drasticamente il rimborso delle spese di trasporto degli studenti residenti in provincia.”

Palermo, 21/05/2011

Antonio Marotta, Segretario Rifondazione Comunista Sicilia/Federazione della Sinistra

Marco Giordano, Responsabile Scuola ed Università Rifondazione Comunista Sicilia/FdS