Palermo 28 maggio – L’incontro di ieri tra l’Amministrazione Comunale e gli ambulanti, in gran parte extracomunitari, è stato un bell’esempio di cosa voglia dire politica partecipata e scelte condivise. Oltre ad avere trovato una serie di luoghi da adibire al commercio ambulante ed etnico in citta è importante che vi sia stata la proposta di istituzione l’Osservatorio anti-discriminazioni che avrà il compito di vigilare sulle forme di discriminazione anche eventualmente derivati da atti amministrativi.
Con questo atto si ribadisce ancora una volta quale è la strada che questa Amministrazione ha assunto sulle tematiche legate all’immigrazione. Così come lo sono le oltre 300 cittadinanze conferite fin ora a cittadini “palermitani” ma dal passaporto straniero e così come lo è la recente approvazione della Consulta delle Culture che oltre a dare una rappresentanza politica a quei nostri concittadini che fin ora non ne hanno avuto diritto, afferma il principio del diritto di residenza e non più quello cittadinanza legato alla provenienza del migrante.
Vincenzo Fumetta – Segreteria provinciale Rifondazione Comunista Palermo