Abbiamo sempre apprezzato la passione culturale e l’impegno sociale dell’attuale Arciprete di Partinico, Monsignor Salvatore Salvia, e condividiamo con lui la necessità che la città venga attraversata anche da un forte processo di rinnovamento morale che restituisca alla “politica” quella dignità che ne fa uno strumento di formazione e crescita collettiva. Tuttavia dubitiamo che questo processo possa avere quale protagonista anche l’attuale amministrazione comunale, che si caratterizza ogni giorno di più per il suo plebeismo, pressappochismo, incapacità di andare al di là del piccolo, quotidiano esercizio del potere di clientela che mortifica la dignità di ciascun uomo. L’ultima trovata, cioè di espropriare persino i nostri cari defunti delle innocue ma utili fontanelle dislocate all’interno del Cimitero per apparire quel che non si è o di far ripulire la città soltanto in alcune particolari occasioni come quella dei festeggiamenti alla nostra Patrona mentre il resto della città è all’abbandono, conferma questo nostro giudizio.
La presenza a Partinico giorno 5 di Roberto Vecchioni, che non è soltanto un cantante ma un artista raffinato ed anche un poeta e voluta da Monsignor Salvia, è un tentativo, che condividiamo, di ricerca di una più forte coesione culturale in una città ridotta ad un cumulo di macerie morali, culturali ed anche economiche di cui abbiamo il dovere tutti di sbarazzarci al più presto.
Partinico 02/08/2011
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “Peppino Impastato” – Partinico