La soddisfazione espressa dall’ex ministra Gelmini per la conclusione della vergognosa vicenda dell’emendamento sulla scuola nel decreto semplificazioni, sancisce un fatto ormai indiscutibile: sull’istruzione il governo “tecnico” si pone in diretta continuità con la triste epoca gelminiana e berlusconiana di tagli, ingiustizie, ignoranza della situazione reale che vivono le scuole del paese. Insopportabile è in particolare l’atteggiamento maldestro e arrogante sul dramma del precariato. Tutte le forze politiche che, di là delle belle parole, continuano a votare i provvedimenti del governo portano una gravissima responsabilità.E’ adesso il momento di riprendere una grande mobilitazione per contrastare le scelte dell’esecutivo e affermare la necessità d’indirizzi radicalmente nuovi.
Luca Cangemi, Ccoordinamento nazionale Federazione della Sinistra